La malattia è una delle possibili configurazioni dello stato di salute
Noosoma parte da questo concetto fondamentale e lo amplia
Noosoma cerca di cambiare lo sguardo e la prospettiva con cui ci si rivolge alla persona pensando alla salute più che alla malattia. Perché è possibile imparare e insegnare ad ogni individuo, ma anche alla società, a lavorare sulla consapevolezza del proprio star bene prima che si instaurino gli schemi patogenetici. Per questo Noosoma lavora prendendosi cura di tutte le dimensioni dell’essere umano che, se ben nutrite e vissute, sono i terreni su cui possono crescere e perdurare salute e benessere.
Ma quali sono le dimensioni del nostro essere che, se mal educate e mal vissute, possono esprimersi nella malattia?
In sintesi
Eredità e apprendimento
Noi impariamo la nostra vita in ogni istante. Sin da quando nasciamo ogni aspetto del nostro essere è influenzato da ciò che ci circonda, da ciò che siamo stati prima di venire al mondo, e da ciò che incontriamo e assorbiamo crescendo e formandoci: cioè dal nostro apprendimento. Arriviamo alla nascita con un patrimonio genetico ma subito acquisiamo un bagaglio di modelli di comportamento, atteggiamento, carattere, stile di vita, attitudini fisiche e psico-emotive che ci portiamo dentro e che, se in contrasto con il nostro programma, possono farci così male da scatenare situazioni patologiche.
Ambiente
Ogni giorno siamo immersi in un contesto ambientale che orienta e influenza ciò che siamo e possiamo diventare, nel corpo e nella mente. Il contesto ambientale è non solo il dove si vive ma anche il come si vive e con chi si vive. Tutto, attorno e dentro di noi, può essere “inquinato” . C’è un inquinamento fisico: l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo e il cibo che ingeriamo, il rumore che ci disturba e ci assorda, i campi elettromagnetici. Ma anche un ambiente sociale e relazioni malsani possono essere un veleno per le nostre cellule allo stesso modo dell’ambiente psicologico ed esistenziale che viviamo dentro di noi.
Meccanismi reattivi
Questa è la dimensione che riguarda la neuro-emozionalità di ciascun individuo. Semplicemente: ciascun essere umano ha maturato delle specifiche e peculiari modalità di reazione agli stimoli sia esterni che interni e interiori. Queste influiscono in maniera assai importante sul modo con cui corpo e mente “lavorano” per risolvere una situazione di disagio psichico o organico.
Invariabilmente, ne derivano
-un allontanamento dai parametri che la Natura ha stabilito per noi e, di conseguenza
-la malattia, intesa proprio nel significato etimologico di mal-agire.
Da queste considerazioni deriva la diagnosi sistemica
Oppure una domanda (anche apparentemente banale come “Cos’è cambiato nella sua vita, nella sua dieta, nel suo lavoro, nei suoi affetti, durante i due-tre mesi precedenti la comparsa di quel disturbo intestinale cronico?”) che orienti lo stesso paziente verso la comprensione dei fili conduttori della patologia.
Per saperne di più
Da un incontro a Brescia;
Da una presentazione a Bra.
Ambiente:
Da “Serata della Lentezza 2010”.
Meccanismi reattivi:
Da una presentazione a Bra.